Spazio Donna è un’Associazione onlus, attiva sul territorio di Caserta dal 1989, che lavora concretamente per l’autonomia, la libertà e la consapevolezza delle donne.


L’Associazione opera da 27 anni sul territorio della provincia di Caserta, diffondendo esempi e realtà di buone prassi per quanto concerne la differenza di genere, con uno sguardo sempre più attento alle problematiche femminili. Spazio Donna ha, come obiettivo prioritario, la costante attenzione ai bisogni delle donne non solo sostenendo orientamenti e proposte, ma soprattutto avviando, gestendo e sviluppando concrete iniziative contro la violenza alle donne.

L’Associazione è dunque un luogo di cultura, educazione, relazioni significative ed è impresa sociale, capace di muoversi secondo una prospettiva strategica, caratterizzata dalla promozione e dall’impegno diretto.

Fin dal 1989, ha affiancato, al Centro Documentazione Donna, già attivo dal 1983, il Telefono Rosa – Recapito Donna (Centro antiviolenza) e tre Case Rifugio per promuovere i diritti delle donne che subiscono violenza e i loro bambini.

Spazio Donna, riscopre e valorizza le reti sociali, interagisce con esse affinché le situazioni di bisogno non siano risolte solo attraverso lo sforzo tecnico e formale dei singoli servizi, ma anche attraverso l’azione congiunta di altre relazioni di aiuto formali (figure professionali) ed informali (volontari, amici, parenti, colleghi di lavoro, vicini di casa). La differenza tra i due sistemi risiede nel fatto che gli operatori, che svolgono una professione d’aiuto, hanno delle competenze ed utilizzano delle tecniche che permettono loro di svolgere il proprio compito mentre i natural helper non hanno bisogno di strutturare il loro ruolo in quanto agiscono spontaneamente, diventando una preziosa risorsa naturale di self-help. Questi due sistemi di aiuto – formale ed informale – si possono considerare elementi essenziali del lavoro in rete, quindi l’attività di Spazio Donna è quella di coordinare gli interventi professionali con le risorse naturali che la comunità possiede.

Attraverso il Telefono Rosa – Recapito Donna – , attività che Spazio Donna porta avanti in partenariato con l’ASL di Caserta, le nostre utenti hanno la possibilità di comunicare in modo semplice e rapido tra donne, garantendo l’anonimato. L’obiettivo primario del Telefono Rosa è far sì che ogni donna, anche se lontana ed isolata, sia in grado di conoscere e sviluppare le proprie possibilità, confrontarsi con altre donne per la risoluzione dei problemi; combattere la diffusione degli abusi e la violenza di genere.

Le operatrici volontarie, adeguatamente formate, sono coadiuvate da un gruppo di consulenti (avvocati, medici, ostetriche, psicologhe, sociologhe, assistenti sociali, etc.) che collaborano all’attività, condividendo gli obiettivi dell’associazione. Il Telefono Rosa – Recapito Donna, quale strumento di comunicazione tra donne, ha rappresentato un punto di riferimento per altre Associazioni che ne hanno adottato metodi e strategie per nuove attivazioni, in collaborazione con Spazio Donna.

L’Associazione gestisce:

  • I Centri antiviolenza Telefono Rosa – Recapito Donna e il CAV di Piedimonte Matese;
  • Le Case Rifugio CADM a Caserta e AURORA a Piedimonte Matese;
  • Il Punto Rosa Pronto Soccorso Rosa presso l’Ospedale di Sessa Aurunca;
  • Il Centro Documentazione Donna  un settore elettivamente destinato allo studio ed alla ricerca su specifici temi di interesse per le donne;
  • La Casa delle Donne – Centro Interculturale Educativo.

Le volontarie dell’Associazione lavorano contro la violenza alle donne e ai bambini garantendo gratuitamente h24: ascolto attivo, consulenza e assistenza psicologica, assistenza legale (civile e penale), accoglienza e ospitalità a chi vuole fuggire dalla violenza, misure contro la povertà, sostegno scolastico, formazione al lavoro, inserimento sociale e lavorativo, assistenza sanitaria.

Spazio Donna Onlus da sempre promuove nelle scuole percorsi di sensibilizzazione alla non-violenza ed alla cultura di genere. Tali interventi sono volti alla prevenzione dei comportamenti violenti tra le fasce d’età giovanili, attraverso attività di riflessione sulle pari opportunità e l’accoglienza delle diversità.